Locandina escursione

Responsabili
Carmela Romaniello (338 6813594) Sezione CAI Potenza
Anna Marchi (347 7088096) Sezione CAI Potenza
Angela Malaspina (334 8106999) Sezione CAI Potenza
ASE Rosalba Tripodo (349 6927193) Sezione CAI Reggio Calabria
Rosaria Scordo – Sezione CAI Reggio Calabria

Quota di partecipazione
Soci CAI: € 185,00. La quota comprende: viaggio in pullman A/R, soggiorno presso il rifugio “Il Biancospino” per le notti del 22 e 23 settembre con trattamento di mezza pensione ed il pranzo a sacco per il sabato e la domenica. Non è compreso il pranzo a sacco per venerdì 22 settembre, al quale ognuno dovrà provvedere autonomamente.
Si precisa che “Il Biancospino” (www.rifugioilbiancospino.it/) è un rifugio di montagna, pertanto le camere ospitano da 3 a 5 persone ed i bagni disponibili (2) sono all’esterno delle camere ed in comune per tutti gli ospiti.
Iscrizione L’iscrizione dovrà avvenire entro venerdì 28 luglio, anche tramite messaggio WhatsApp da inviare esclusivamente a Carmela Romaniello. Le responsabili saranno comunque in sede la sera del 28 luglio dalle ore 19.00 alle ore 21.00 per prendere le adesioni e per dare ogni informazione utile. L’anticipo, di almeno metà della quota, dovrà essere versato entro il 4 agosto con bonifico sull’IBAN: IT48Y0306909606100000189967 intestato al Club Alpino Italiano, Sezione di Potenza, c/c Banca Intesa San Paolo, con la causale “Anticipo trekking Aspromonte”, inviando copia del bonifico a Carmela Romaniello al numero sopra indicato. Le responsabili saranno in sede venerdì 4 agosto dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per coloro che intendono pagare in contanti.
La quota versata non verrà restituita salvo sostituzione.

Appuntamento e partenza

Appuntamento alle ore 6.45 di venerdì 22 settembre nel parcheggio Michetti, fronte Regione Basilicata. Partenza alle ore 7.00. Il rientro a Potenza è previsto nella tarda serata di domenica 24 settembre.

PROGRAMMA
Pomeriggio del 22 settembre 2023
“Monte Fistocchio”

Caratteristiche tecniche dell’escursione
Lunghezza ca. 10 km
Dislivello totale 820 m (+) 410 (-) 410 (quota max: 1568 mt, quota minima 1256 m).
Tempo percorrenza ca. 4 h (escluse le soste)
Difficoltà E
Sentiero interessato: n. 133
Acqua alla partenza e lungo il percorso
Descrizione del percorso
Partendo dal rifugio “Il Biancospino” alle ore 14.00 circa, dopo avere consumato il pranzo a sacco, si raggiungerà la strada Carmelia Zervò, dove, prima di prendere la sterrata a destra, si incontra la prima fontana. Imboccata la sterrata, detta via delle Fontanelle, si continua a salire incontrando prima la fontana Scarpa e subito dopo “le Fontanelle”. Salendo si incrocia il Sentiero del Brigante e la località Portella Mastrangelo. Qui transita la strada asfaltata che proviene da Montalto e prosegue per San Luca, la si segue a sinistra per un breve tratto in salita sino al bivio per monte Fistocchio, si risale dolcemente fino alla cima dove si può godere il panorama sui versanti Ionio e Tirreno, sul versante Ionico si distinguono le caratteristiche rocce di Pietra Castello e Pietra Cappa, e sul versante Tirrenico gli abitati di Delianuova e Scido. Si scorgono nettamente anche le alte cime dell’Aspromonte, con Montalto a sud ovest e Pietra Tagliata ad ovest. Nel piccolo pianoro sulla sommità del monte si possono notare una grande quantità di massi e blocchi di roccia tagliati in forme varie e irregolari che confermerebbero l’esistenza, un tempo, di un abitato, probabilmente una fortezza militare.

Sabato 23 settembre
“Escursione Carmelia-Montalto”

Caratteristiche tecniche dell’escursione
Lunghezza ca. 16 km
Dislivello totale 1960 m circa (+) 980 (-) 980 (quota max: 1956 m, quota minima 1256 m)
Tempo percorrenza ca. 7 h (escluse le soste)
Difficoltà E
Sentieri interessato: n. 102 e breve tratto del 103
Acqua alla partenza
Descrizione del percorso
Il percorso si snoda quasi tutto in salita fino a raggiungere la vetta di Montalto (quota 1956) percorrendo un tratto del sentiero n. 102 “Delianuova-Bova” fino alla località “Acqua Selvatica”.
L’escursione ha inizio dal rifugio Il Biancospino posto sui piani di Carmelia, giunti sulla strada Carmelia Zervò si prosegue a destra e in prossimità della curva, sulla sinistra, si trova il segnale bianco-rosso del sentiero 102 che indica la direzione da seguire. Si prosegue in salita per circa un’ora superando i primi 300 mt di dislivello fino a raggiungere Portella Cannavi, da qui si svolta a destra verso Serro di Pietra Tagliata dove si apre la visuale e dal quale si potrà ammirare il panorama verso la vallata del Bonamico, la vallata delle Grandi Pietre con sullo sfondo il mare Jonio, nonché su Montalto. Si prosegue in leggera discesa su sterrata fino alla località Tabaccari dove si incontra la strada asfaltata Montalto-San Luca, si prosegue per un breve tratto e poi si entra nel bosco proseguendo su sentiero fino alla località “Acqua Selvatica” dove si lascia il sentiero 102 “Delianova-Bova” e si imbocca un altro sentiero in salita (anch’esso segnato bianco-rosso) che conduce fino al bivio della strada Polsi-Montalto-San Luca (contrada Puticheij). Si prende un po’ di fiato camminando in piano per un centinaio di metri, per poi iniziare l’ascesa degli ultimi 100 mt di dislivello fino alla maestosa statua del Redentore posizionata sul punto più alto del massiccio dell’Aspromonte (Montalto) da dove si potranno ammirare a 360° le valli circostanti e lo spettacolare Monte Etna. Accanto alla statua del Redentore è posizionata una rosa dei venti composta da un basamento a forma di cono rovesciato, ricavato da un monoblocco di pietra di Lazzaro, alla cui sommità è sistemata la “rosa”, in fusione di bronzo, opera dello scultore Antonio Casillo.
Dopo il pranzo a sacco si ritorna al punto di partenza (Piani di Carmelia) seguendo lo stesso itinerario dell’andata.

Domenica 24 settembre
“Pietra Cappa e le Rocce di San Pietro”

Caratteristiche tecniche dell’escursione
Lunghezza ca. 10 km
Dislivello totale 1080 m (+) 540 (-) 540 (quota max: 722 mt, quota minima 320 m).
Tempo percorrenza ca. 6 h (escluse le soste)
Difficoltà E
Sentieri interessati: porzione 105 e 124, catasto sentieri PNA
Acqua a Natile
Descrizione del percorso
Alle ore 8.00, lasciato il rifugio, partiremo alla volta di Natile, da dove inizierà la nostra escursione. Dalla piazza del paese imboccheremo il sentiero n. 105 con una impegnativa salita fino al bivio per le Rocce di San Pietro dove si trovano degli eremi scavati nella roccia; visitati gli asceteri si risale sullo seguendo il sentiero n. 105 fino all’incrocio con il sentiero n. 124, qui si lascia la sterrata e si prosegue sul sentiero n. 124 in salita, per un tratto a gradoni e poi su sentiero. La vista su Pietra Cappa è meravigliosa, camminando la si può ammirare con diverse inquadrature. Si prosegue attorno al grande monolite percorrendo la sua base a 360°.
Prima di arrivare al Casello una breve deviazione porta alla chiesetta di San Giorgio della quale purtroppo rimangono pochi ruderi. San Giorgio era una Chiesetta bizantina a pianta quadrangolare a tre absidi, usata come luogo di preghiera per gli eremiti che vivevano nei dintorni. Arrivati al Casello San Giorgio si consumerà il pranzo a sacco seduti al tavolo sotto una enorme e ultrasecolare quercia. Il rientro seguirà lo stesso percorso dell’andata, tralasciando l’anello di Pietra Cappa.
Con questa escursione visiteremo 2 Geositi di rilevanza internazionale all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte: Pietra Cappa, l’imponente pietra a forma di panettone che spicca in mezzo al selvaggio verde dell’Aspromonte, magica per l’energia misteriosa che emana dalle sue viscere e affascinante per i miti e le leggende che porta con sé; le Rocce di San Pietro, piccole grotte (eremi) scavate nella roccia dove i monaci basiliani si ritiravano in eremitaggio. I ruderi dell’antica Chiesa di San Giorgio nei pressi del casello forestale saranno oggetto della nostra attenzione e meditazione nella Valle delle Grandi Pietre.

Seguirà programma con indicazione delle coordinate UTM e mappa dei percorsi.
Equipaggiamento necessario
I partecipanti dovranno calzare scarponi da trekking e si consigliano i bastoncini.
Si raccomanda di portare nello zaino: cappello, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da un litro e mezzo, il telefonino ed il pranzo a sacco.
I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante l’escursione.
In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.
Note
Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Potenza che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.