Monte RAPARELLO

Ci troviamo in agro di S.Chirico R. e la località di partenza è all’interno della Foresta Fieghi – Cerreto
che si trova ai piedi del Monte Raparo visibile sempre alla nostra destra. Ci addentreremo nel rigoglioso
bosco di querce grazie ad un comodo sentiero. L’ambiente è impreziosito dalle belle fioriture di orchidee
spontanee, lampascioni, crocus, primule, bocche di lupo viole e ciclamini. Dopo un breve tratto troveremo una fontana per potersi anche rinfrescare. Proseguendo, si arriva ad un torrente sormontato da un bel ponte di legno; purtroppo il torrente lo troveremo completamente asciutto. Lo si risale per un lungo tratto, sempre grazie ad un comodo sentiero ombreggiato da esemplari maestosi di querce ed agrifogli. Salendo di quota si giunge in prossimità del bivio della strada che porta al Monte Raparello. Lasciata la protezione
del bosco, non percorreremo la strada cementata, ma entreremo in un breve pianoro ed inizieremo la breve salita costituita da alternanza di pietre, erba e cespugli sino a raggiungere la nostra  meta che il più delle volete è abbastanza ventoso ma, ci troveremo a spaziare con lo sguardo da uno dei punti panoramici più belli del Medio Agri dalle Timpe di Sant’Oronzo al lago del Pertusillo, dal Volturino ai Monti della Maddalena. Siamo sul giunti al Monte Raparello, (in agro di san Martino D’Agri) sulla cui sommità si erge (m 1288) la cappella dedicata alla Madonna della Rupe, una sorta di piccolo santuario costruito circa 100 anni fa, grazie al contributo dei fedeli nome dalla tradizionale processione che i fedeli compiono tutti gli anni in onore della Madonna; dopo la dovuta contemplazione e ristoro, saremo alla volta del ritorno cercando di evitare sempre lo stradone di cemento, discendendo zigzagando su terreno trovato all’andata. Arrivati al pianoro sceglieremo un’area all’ombra di un bel pero in fioritura per la nostra pausa pranzo. Imboccato il bivio con la strada, ripercorreremo a ritroso il sentiero nel bosco sino a giungere al punto di arrivo.

Direttori d’escursione
Lucia Romaniello (tel. 342 576 4300) – Giuseppe Ferrara (tel. 347 611 5650)
Iscrizione

I responsabili saranno in sede dalle ore 19.30 alle 21.00 di venerdì 18 giugno per fornire ogni
ulteriore chiarimento e prendere le adesioni. I non soci all’atto dell’iscrizione, dovranno compilare e
consegnare agli accompagnatori il Modulo di Consenso al trattamento dei propri dati ai sensi dell’art.
23 del Dlgs 196/2003; Il modulo e la relativa informativa sono scaricabili dal sito della Sezione.
Tutti i partecipanti dovranno compilare l’apposito modulo di autocertificazione Covid 19 e rispettare le note
norme di igiene personale imposte dall’emergenza sanitaria (distanza minima di 2 mt, mascherina in caso di
impossibilità di mantenere la distanza per un lasso di tempo considerevole, gel disinfettante, non condivisione
di cibo e di oggetti salvo assoluta necessità ecc). Il modulo può essere inviato anche on line al seguente indirizzo: segreteria@caipotenza.it
Quota di partecipazione
Soci CAI: € 3,00 – Non soci: € 10,00.
Per i non soci la quota comprende l’assicurazione.
La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

Appuntamento e partenza
Appuntamento ore 7.20 nel parcheggio antistante la Stazione ferroviaria FAL Potenza Inferiore (tra il passaggio a livello e il ponte Musmeci). Partenza ore 7.30
Come raggiungere la località di partenza dell’escursione
Partendo da Potenza imboccare il raccordo autostradale Potenza–Sicignano (RA 5) in direzione Salerno e uscire a Tito/Brienza per immettersi nella SS95. Superato l’abitato di Brienza, continuare sulla Fondo Valle d’Agri (SS598) in direzione Taranto/Villa d’Agri. Breve sosta al Bar La Grande Quercia (posto alla sx rispetto alla direzione di marcia!!). Uscire allo svincolo Castelsaraceno – qui, incolonnarsi e seguire il veicolo dei Dd’E
Caratteristiche tecniche dell’escursione
Lunghezza ca. 9 km
Dislivello in salita ca. 350 m
Dislivello in discesa ca. 350 m
Tempo percorrenza ca. 5,00 h (escluse le soste)
Difficoltà E (Escursionistica)
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti. Lungo il percorso è presente una fontana.

Equipaggiamento necessario
I partecipanti dovranno calzare scarpe ALTE da trekking. Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da un litro, il telefonino, un leggero pranzo a sacco. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante

l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.
Note
Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Potenza che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.