49 – Il Trofeo dell’Etna

Nasce nel 1949 il Trofeo dell’Etna, gara di sci-alpinismo a squadre di tre elementi, lungo un percorso ardito, disegnato sulle pendici più alte del Vulcano, da compiere montando o levandosi gli sci, a seconda delle necessità. Il Trofeo viene trattenuto per un anno dalla squadra vincitrice o dalla società di appartenenza, e poi restituito alla Sezione, affinchè sia nuovamente messo in palio.

La prima edizione vede una partecipazione esclusivamente locale, con la vittoria della squadra linguaglossese composta da A. Vecchio – S. Vecchio – A. Barone, ma già l’anno successivo, grazie ad un’adeguata propaganda, la gara diventa di interesse internazionale e numerose squadre composte dai migliori specialisti europei si contendono il Trofeo.

Il presidente Franzina, dirigente dell’E.P.T. di Catania, riesce con regolarità ad assicurarsi, per la sua organizzazione, un contributo da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo ed organizzato tecnicamente dalla Sezione. Con il medesimo contributo vengono inoltre organizzate (1954) le gare di sci ″Coppa Katana″, internazionale e ″Trofeo Duca di Misterbianco″, nazionale. Nel 1955, per la VII edizione il sussidio regionale è di L. 5.000.000 e viene amministrato dall’Ente Provinciale del Turismo, mentre il C.A.I. cura l’organizzazione tecnica. Essa viene affidata anche questa volta a Kurt Haeni per gli inviti ed i contatti con l’estero ed a Mimmo Signorelli per la tracciatura del percorso e la individuazione dei posti di controllo, di segnalazione e di rifornimento.

Del Trofeo dell’Etna si svolgeranno undici edizioni consecutive, fino al 1959. La partecipazione sarà sempre ad alto livello ed i vincitori, con l’eccezione della prima edizione, saranno stranieri o provenienti dall’arco alpino.