PARTENZA: Caslino d’Erba (CO)

LUNGHEZZA: ore 2,15 per la salita / ore 1,30 per la discesa

DISLIVELLO: 800 metri al rifugio

DIFFICOLTÀ: E – Escursione

PUNTI APPOGGIO: Capanna Mara

SEGNAVIA: bandierine bianco-rosso

Itinerario 1:  Alpe Prina – Capanna Mara

Dalla stazione TRENORD si raggiunge il centro del paese e poi il Parco degli Alpini (vedi “dalla stazione TRENORD a Caslino”), in circa 20 minuti.

Dal Parco degli Alpini si prosegue in salita per la via Monte Palanzone che entra nella valle Piot e si raggiunge il Forum Franciscanum (m. 540).

Oltrepassatolo, in pochi minuti si raggiunge l’Alpe Prina (m. 587). L’alpe è raggiungibile anche in auto con possibilità di parcheggio.

Da qui si prosegue a sinistra, imboccando un ponte in legno che scavalca il torrente Piot, e imboccando il sentiero che con una ripida salita ci porta in località “Baseta da Tamon”. Il sentiero spiana e prosegue per la dorsale inoltrandosi nel bosco.

Prosegue poi con ampi tornanti e tagliando tutta la costa settentrionale del Monte Croce fino a deviare bruscamente sulla sinistra risalendo l’ultimo tratto che ci porta a sbucare sulla costa che unisce la capanna Mara con il Monte Croce (m.1100).

All’uscita del sentiero, proseguendo a sinistra, in circa 5 minuti si può raggiungere la cima del Monte Croce (m 1155), mentre proseguendo a destra in circa 10 minuti si raggiunge la capanna Mara.

 

 

 

 

Itinerario 2: Caslino d’Erba – Capanna Mara 

Questo itinerario (traccia rossa sulla cartina) sfrutta un vecchio sentiero, ripristinato dai volontari della sezione CAI di Caslino d’Erba nel Dicembre 2016.

Dalla stazione TRENORD si raggiunge il centro del paese e poi il Parco degli Alpini (vedi “dalla stazione TRENORD a Caslino”), in circa 20 minuti.

Poco prima di raggiungere il parco degli Alpini si deve imboccare via San Salvatore, che attraversa un vecchio ponte in pietra (punt di Murnee). Alcuni segnavia sono posti all’imbocco della via, prima del ponte e indicano, il primo, San Salvatore (50 min.) e capanna Mara (2.30) mentre il secondo, una nuova freccia con sfondo giallo, la capanna Mara in un’ora e trenta minuti. Non si tratta di un errore, ma di due itinerari diversi che è possibile congiungere effettuando un giro ad anello.

Il primo cartello con indicazione ore 2.30 indica il sentiero per la Capanna Mara attraverso San Salvatore.

Attraversiamo il ponte e imbocchiamo la via V Alpini (segnavia giallo), alla nostra destra. Superata una breve e ripida salita, la via prosegue in piano e dopo circa 50 metri dobbiamo prendere a sinistra sulla deviazione in salita rispetto alla via V Alpini (visibile un’altra freccia gialla che indica la direzione). Da qui abbandoniamo l’asfalto e inizia il sentiero vero e proprio. Una ripida salita che passa sopra le case e poi il sentiero si inoltra, in piano, nel bosco. Attraversiamo un piccolo ruscello e proseguiamo per il sentiero che è stato segnato con segnavia bianco/rosso.

Dopo circa 30 minuti dall’imbocco, il sentiero sbuca sul sentiero che sale dall’Alpe Prina, in località Baseta da Tamon, consentendo di risparmiare circa 20 minuti rispetto all’itinerario 1. Da qui si prosegue come per indicazioni fornite in itinerario 1.

 Ritorno e collegamenti

Il ritorno è possibile per lo stesso itinerario, oppure collegarsi con altri itinerari quali:

  • Monte Bolettone, Capanna Patrizi, alpe del Vicere, Eremo San Salvatore, Caslino d’Erba
  • Monte Bolettone, Brunate
  • Monte Palanzone e ritorno a Caslino
  • verso paesi rivieraschi del lago di Como e raggiungere Como coi mezzi pubblici o lacustri