Terre Alte

si  tratta  di  un  progetto  non  attivo  al momento


Progetto Terre Alte

Il gruppo Terre Alte è stato costituito nel 1991 con una precisa finalità: documentare le testimonianze della civiltà montana che a causa del progressivo abbandono delle montagne da parte dell’uomo “moderno” si stanno rapidamente degradando se non addirittura scomparendo. Il Club Alpino Italiano non poteva rimanere immobile al rischio di perdere completamente un patrimonio di storia e di cultura e ha lanciato a livello nazionale una vasta operazione di censimento, documentazione e catalogazione dei segni della presenza umana nel territorio montano. La documentazione investe una vasta gamma di soggetti: siti archeologici, reperti in pietra scheggiata, cippi confinari, fontane, dipinti murali, incisioni rupestri, immagini devozionali, antichi reticoli di irrigazione, mulattiere lastricate, cappelle votive, miniere, una gamma di edifici e insediamenti (permanenti o temporanei) come ripari sotto roccia, siti d’alpeggio, essiccatoi per castagne…..insomma una vastissima tipologia di reperti che può estendersi all’infinito. I soci del CAI interessati all’iniziativa possono parteciparvi in due modi:

1) segnalando (con una semplice scheda facile da riempire e possibilmente una o più foto) oggetti e testimonianze che hanno “visto” in occasione delle loro escursioni in montagna.

2) impegnandosi direttamente in prima persona nelle campagne di ricerca nel territorio.

Gruppo Terre Alte Toscana

Il gruppo Terre Alte Toscana è stato promotore dal 1992 di campagne di ricerca nel territorio dell’Appennino settentrionale alle quali hanno partecipato numerosi soci del sodalizio; tramite il loro impegno è stato possibile rintracciare importanti testimonianze che altrimenti non sarebbero mai state individuate dando in tal modo un’importante contributo alla conoscenza e tutela del grande patrimonio storico-insediativo, culturale, etnografico ed archeologico del territorio Appenninico. Poi il tutto è andato lentamente scemando sia come interesse che come soci interessati alle ricerche. Oggi il gruppo Terre Alte nell’ intenzione di rilanciare il progetto ha nominato referente e coordinatore regionale Giancarlo Sani, past president della sezione Valdarno Inferiore ed è a lui che vi potete rivolgere per ulteriori informazioni e per le schede necessarie per le segnalazioni con le relative istruzioni. Attualmente sono due le sezioni che hanno costituito formalmente al proprio interno il gruppo di lavoro T.A. :

1) Sezione Valdarno Inferiore “Giacomo Toni” con sede a Fucecchio che ha nominato il socio Falaschi Romano come coordinatore dell’attività.

2) Sezione Valdarno Superiore con sede a Montevarchi che ha nominato il socio Vannini Vannetto come coordinatore dell’attività.

Giancarlo Sani – Referente Terre Alte Toscana

Tel. 392-4762497 – e-mail : sani.g@libero.it

News Terre Alte Toscana

RITROVAMENTI

Simbolo solare (Appennino Lucchese)

1) Da parte di Marcello Sabatini collaboratore Terre Alte della Sezione Cai del Valdarno Inferiore arriva la segnalazione del ritrovamento di antichi mulini lungo il greto del rio Selvano nei pressi di Vallico di Sotto (Garfagnana). Attualmente i mulini sono in fase di studio e documentazione fotografica. Sono presenti antiche macine di pietra perfettamente conservate e ruote con gli ingranaggi di legno. Su il primo mulino sopra la porta è stata individuata un pietra scolpita con la data 1504.

Vannetto Vannini coordinatore del gruppo di lavoro Terre Alte della sezione Cai Valdarno Superiore di Montevarchi segnala un graffito rupestre molto interessante: il nodo di Salomone. La solitaria incisione è stata individuata, su una grande roccia in arenaria a quasi mille metri di quota, nei pressi dell’antico borgo di Rocca Ricciarda. Il nodo di Salomone, simbolo e archetipo d’alleanza è molto raro scoprirlo inciso o graffito sulla roccia. Al momento è presente solo in Valcamonica, in Svizzera, sul Montenegro e infine ( scoperto dai ricercatori Sani e Falaschi ) sull’Appennino Lucchese.