MTB Oristano

Presidente: Alessandro Pilia

Segretaria: Maria Patrizia Ariu

Se le parole hanno un significato ed un
senso, l’impiego del termine
“cicloescursionismo” sta ad indicare una
scelta etica prima ancora che tecnica.
Annibale Salsa

Il cicloescursionismo è definito come la frequentazione dell’ambiente naturale impiegando la mountain bike con finalità escursionistiche su percorsi condivisi con altri fruitori.

La mountain bike, nata in California negli anni Settanta del secolo scorso, arrivò ufficialmente in Italia nel 1983. La bicicletta, da mezzo di trasporto o attrezzo sportivo, diviene strumento per fare escursionismo: terreni di montagna e tracciati prima percorribili solo a piedi ora diventano anche “ciclabili”. Caduto il limite tecnico, si pongono nuovi limiti etici.

La mtb è entrata a fare parte delle attività riconosciute dal CAI nel 2002/2003 con l’Assemblea dei delegati dell’allora Convegno LPV sotto forma di linee guida – in seguito riconosciute senza modifiche anche a livello nazionale – che hanno fatto sì che la mtb fosse accolta tra le attività del Sodalizio.
Le attività in mtb si muovono lungo due importanti linee guida delle quali la prima è:
“La bicicletta tipo mountain bike, per le sue caratteristiche tecniche, è strumento adatto a compiere escursioni su determinati percorsi”.

e la seconda:

“Lo scopo delle escursioni è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente e gli altri fruitori”.

Nel quaderno di Cicloescursionismo Q11 del CAI è possibile trovare tutto ciò che serve per conoscere, apprendere e vivere appieno una giornata cicloescursionistica.