“PROPOSTE PER UNA MONTAGNA SOSTENIBILE PER L’UOMO E LA NATURA”

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“PROPOSTE PER UNA MONTAGNA SOSTENIBILE PER L’UOMO E LA NATURA”

Martedì 23 maggio 2023 ore 18.00

al Teatro Cristallo

Via Dalmazia – Bolzano

Il Club Alpino Italiano, sezione di Bolzano, invita ad una serata all’insegna di riflessioni e proposte concrete, da parte di chi la montagna la vive perché ci abita e qui opera.

Relatori: Michil Costa albergatore, Elide Mussner assessora del comune di Badia, Ivano Rodighiero presidente della TAM del CAI Alto Adige (Tutela Ambiente Montano).

Con la partecipazione di Carlo Alberto Zanella, Presidente del CAI Alto Adige.

Modera l’incontro il dott. Edoardo Treccani, componente della Commissione Cultura e consigliere del Direttivo del CAI sezione di Bolzano.

Proposte di economia sostenibile per l’ambiente delle nostre montagne, per superare la monocultura dello sci e per costruire un modello di turismo all’insegna dell’accoglienza e dell’ospitalità, lontano dalla spettacolarizzazione che tende a trasformare la montagna in un lunapark adrenalinico.

Michil Costa si batte contro la monocultura turistica che soppianta la cultura dell’ospitalità, contro la turistificazione di massa che non rispetta la natura e ne altera gli equilibri, proponendo una visione diversa, rispettosa, distante dalla speculazione, dall’ansia del guadagno, il quale non tiene conto del contesto sociale sul quale va ad impattare. Non un sogno, ma una pratica vissuta giorno per giorno nel suo modo di fare impresa rispettando la montagna .

“Si continua a voler insistere che la natura ha bisogno di interventi per essere modellata e adeguata alle esigenze turistiche, un consumo di suolo nel nome di una qualità fatta di cubature e di impermeabilizzazioni.”, dice Elide Mussner che parlerà dell’importanza di una sostenibilità vera e trasparente nel settore turistico, lontana da meri slogan pubblicitari. Sostenibilità che a lungo termine sarà fondamentale non solo a livello di ambiente e risorse, ma anche per un’economia turistica di successo.

Ricordando il 1° art. dello Statuto del CAI: ”il CAI ha per scopo l’alpinismo…la conoscenza e lo studio delle montagne…e la difesa del loro ambiente naturale”, verrà illustrato l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente montano in un contesto che spesso si muove tra posizioni minimizzanti del cambiamento climatico e la semplificazione di un ambientalismo utopico o di protesta, in cui è difficile distinguere tra disinformazione e notizie corrette. Nonostante e proprio di fronte a queste difficoltà, oggi più che mai, in un periodo caratterizzato dalla crisi climatica e le sue conseguenze sociali ed economiche, l’impegno del CAI per una consapevolezza ambientale maggiore, è di fondamentale importanza.

La serata si concluderà con una discussione aperta e con la possibilità di intervento da parte del pubblico.