Alpinismo dietro le quinte

“In realtà, nessuna ascensione – anche la più semplice – lascia indifferente chi frequenta la montagna con spirito da vero alpinista, che è colui che arrampica con il cuore e la testa, e non soltanto con la forza dei muscoli”

Descrizione

Alpinismo dietro le quinte
By fair means: uomini che fecero l’alpinismo senza mezzi artificiali
Lorenzo Revojera

La montagna conserva storie di vita, di passione e di sacrificio come pochi altri ambienti al mondo. Lassù, fra quelle austere vastità di ghiaccio e roccia, si custodiscono vicende e imprese che esprimono senza mezzi termini la più pura essenza dell’uomo e del suo valore. Sono episodi e gesta di coraggio, altruismo, ma anche imprudenza, che hanno avuto come teatro vette e vallate, e di cui si sente oggi più che mai la necessità di conservare la memoria.
Per far fede a questa esigenza di ricordare ciò che è avvenuto, l’autore del volume, con prosa immediata e rigore storico, traccia profili di alpinisti che, fra Ottocento e primo Novecento, hanno praticato l’alpinismo a diretto contatto con la montagna e con una sensibilità capace di andare oltre la pura tecnica. Emergono ritratti di uomini che, all’insegna del by fair means, hanno impiegato nelle loro ascensioni come unici attrezzi corda, piccozza e ramponi, e che sono stati spinti da un’inguaribile passione per la scoperta e lo studio dell’ambiente montano. Le molte vicende raccolte – valutate anche sulla base di materiale inedito – hanno la capacità di far vivere al lettore l’estasi e la vertigine della vetta, ma soprattutto di dimostrare, ancora una volta, come la montagna sia quel terreno severo e a volte implacabile dove l’uomo è costretto a rivelare la sua più autentica personalità.

Lorenzo Revojera (Milano, 1930), ingegnere, ha lavorato in grandi imprese di costruzioni. Nel 1970 si trasferisce a Roma come Segretario Generale della Fondazione Rui. Consulente del Ministero della Pubblica Istruzione, dal 1987 al 1995 è stato membro della delegazione italiana a Bruxelles del Progetto ERASMUS. Iscritto dal 1947 alla Sezione di Milano del CAI, di cui è stato anche consigliere, ha retto la SUCAI Milano dal 1953 al 1956, mentre dal 1999 al 2003 ha fatto parte della Commissione Centrale della Biblioteca Nazionale del CAI. Membro accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), collabora a vari periodici di cultura alpina. Ha pubblicato diversi volumi e monografie sulla storia dell’alpinismo e del CAI.

Prezzo: 17,00 euro

Prezzo Soci CAI: 11,00 euro

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Informazioni aggiuntive

Autore

Pagine

144 (con inserto fotografico)

Anno

2019

Titolo

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