La Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile (SCAG) ha il compito di studiare e sviluppare, sperimentare e codificare metodologie di insegnamento, elaborando proposte didattiche e tecniche di esecuzione delle attività di Alpinismo Giovanile (AG), oltre che l’aggiornamento periodico dei piani didattico/formativi. Fornisce una struttura didattica per la formazione e l’aggiornamento degli Accompagnatori Nazionali di Alpinismo Giovanile (ANAG), garantendo l’uniformità didattica e la base culturale comune, considerando come obiettivi primari la crescita dei Giovani, l’educazione alla prevenzione del rischio, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente.

Provvede alla stesura di manuali, o alla collaborazione nella stesura di parte di essi, e di ulteriori testi di varia tipologia inerenti alle materie e alle tecniche specifiche dell’AG.

In collaborazione con altri Organi Tecnici Centrali e con il Centro Studi Materiali e Tecniche sperimenta materiali e tecniche per le attività di AG e studia le soluzioni a specifiche necessità connesse con la pratica di AG. Collabora, qualora richiesto, con altri Organi Tecnici per la formazione dei Titolati delle relative discipline.

Compito prioritario del Sistema Scuole di AG, per raggiungere l’uniformità didattica, è formare, qualificare, valutare e aggiornare gli Accompagnatori per operare con i Giovani secondo gli standard e gli obiettivi fissati dal CAI e dalla Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile. L’obiettivo formativo non è solo quello di creare competenze e di trasmettere conoscenze agli Accompagnatori, ma renderli capaci di insegnare, di saper gestire novità ed imprevisti, di trovare risposte adeguate rispetto ai mutamenti che il tessuto sociale impone; il tutto all’interno del modello centrato sul Progetto Educativo.

L’attenzione per e verso i Giovani deve essere sempre alla base dei corsi rivolti a chi si appresta ad interpretare il ruolo di Accompagnatore di AG ai diversi livelli previsti. Un Accompagnatore che, a differenza di altre figure di Titolato presenti nel CAI, non è solo colui che porta i Giovani in montagna, trasmettendo loro alcune nozioni culturali e tecniche e garantendo la loro sicurezza, ma è anche colui che sta al fianco del Giovane nella sua crescita sociale e psicomotoria per un periodo lungo e che non si esaurisce in una o poche giornate.

Le scuole di AG, ad ogni livello, formano Accompagnatori con una preparazione tecnico-educativa che implementa le tecniche didattico pedagogiche da applicare alle diverse fasce di età dei Giovani ed in grado di collaborare con la famiglia, la scuola ed altri educatori, il tutto attraverso un iter formativo articolato, nel quale agli aspetti propriamente tecnici devono affiancarsi aspetti psicologici, pedagogici e didattici.