La Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismo (www.cnsasa.it), istituita nel 1937, ha lo scopo di promuovere e favorire lo sviluppo dell’Alpinismo, dello Scialpinismo e dell’Arrampicata in tutti i loro aspetti tecnici e culturali, con particolare attenzione ai problemi della prevenzione degli infortuni.

Nell’ambito delle finalità statutarie del Sodalizio e in accordo con gli indirizzi programmatici del Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo orienta, coordina, uniforma e controlla l’attività pratica e didattica delle Scuole di Alpinismo e Scialpinismo e Arrampicata del Club alpino italiano.

Controlla l’attività e cura la formazione e l’aggiornamento degli Istruttori di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera del Club alpino italiano.

Indirizza tecnicamente e moralmente l’attività Alpinistica, Scialpinistica e di Arrampicata Libera delle Sezioni e dei singoli Soci.

In base all’articolo 2 della legge n.776, 24/12/1985, svolge la propria attività a favore sia dei Soci del CAI sia di altri.

Promuove la pubblicazione di monografie e dispense sia di carattere tecnico che culturale.

Collabora con altri Organi Tecnici Centrali ad iniziative per l’effettuazione di prove di laboratorio e pratiche su attrezzi, materiali e tecniche.
Attua ogni iniziativa che possa favorire la divulgazione delle attività alpinistiche in genere, nel rispetto della sicurezza in montagna.

Nello specifico nella Delibera di costituzione (Consiglio centrale del 22 ottobre 1983) viene specificato che la Commissione ha lo scopo di:

  • promuovere l’educazione e l’istruzione tecnica degli alpinisti favorendo lo sviluppo dello sci-alpinismo in tutte le forme ed aspetti;
  • provvedere a formare, a mantenere aggiornati e ad organizzare gli istruttori di sci-alpinismo con adeguata competenza professionale e attitudine all’insegnamento e a certificarne l’idoneità;
  • favorire l’organizzazione di scuole, corsi e riunioni didattiche, coordinarne il funzionamento e mantenerne il controllo;
  • assumere iniziative atte ad assicurare l’uniformità delle metodologie adottate e dei livelli di formazione minimi degli allievi;
  • provvedere alla preparazione del necessario materiale didattico;
  • operare in stretta collaborazione con la Commissione nazionale scuole di alpinismo, la Commissione centrale per la speleologia (e il torrentismo), la Commissione centrale per i materiali e le tecniche (ora S.O. Centro Studi Materiali e Tecniche) e con il Corpo nazionale soccorso alpino (e speleologico);
  • collaborare ad iniziative atte a perseguire la difesa dell’ambiente montano;
  • promuovere la costituzione di analoghe commissioni regionali e interregionali dei convegni (ora GR) delle sezioni del Club alpino italiano, coordinandone e controllandone l’attività.

 
Collabora con gli altri Organi Tecnici Centrali

Secondo i dati relativi al 2010 in Italia svolgono regolare attività 176 scuole ed operano 800 istruttori nazionali, 1.900 istruttori regionali e indicativamente 3.500 istruttori sezionali. La tipologia dei corsi sezionali proposti è piuttosto ampia: tre livelli di sci alpinismo e due di snowboard alpinismo, due livelli di arrampicata libera, sette corsi tra alpinismo e ghiaccio. Nell’anno 2010 sono stati organizzati a livello sezionale 590 corsi che complessivamente hanno coinvolto oltre 10.000 allievi.

Organi Tecnici Periferici

La Commissione Nazionale coordina e si avvale dei propri Organi Tecnici Periferici distribuiti sul territorio italiano: Centro Meridione Isole (CMI), Lombardia (LOM), Liguria-Piemonte-Valle d’Aosta (LPV), Trentino Alto Adige (TAA), Toscana – Emilia Romagna (TER) e Veneto – Friuli Venezia Giulia (VFG) e delle rispettive scuole interregionali. Essi hanno il compito principale di formare e aggiornare gli istruttori regionali, di controllare e autorizzare i nulla osta e le relazioni di fine corso delle scuole sezionali ed organizzare iniziative di formazione per gli aiuto-istruttori.

Attività delle Scuole Centrali

In stretta collaborazione con la C.N.S.A.SA. operano la Scuola Centrale di Alpinismo, composta da 45 istruttori, che cura l’alpinismo e l’arrampicata e la Scuola Centrale di Scialpinismo, costituita da 33 istruttori, che segue l’attività scialpinistica e lo snowboard alpinismo.

Alle Scuole Centrali, su indirizzo e controllo della C.N.S.A.SA., sono demandati numerosi compiti:

  • l’organizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento per istruttori nazionali
  • la direzione dei corsi di formazione e aggiornamento per istruttori regionali
  • l’elaborazione dei programmi didattici dei corsi sezionali
  • la realizzazione di manuali tecnici e ausili didattici, anche in collaborazione con altri Organi Tecnici Centrali e con Enti esterni al Sodalizio ma aventi scopi affini
  • l’effettuazione di studi e prove su materiali e tecniche, sistemi di autosoccorso, metodologie didattiche.

Le Scuole Centrali coadiuvano la C.N.S.A.SA. nell’ambito dei rapporti con associazioni alpinistiche di altri paesi, associazioni sportive, enti pubblici e privati, scuole, enti di ricerca, fornendo consulenza e supporto tecnico.