La Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano (http://www.cai-tam.it/) venne costituita nel 1984 dall’allora Consiglio Centrale del Club alpino italiano (oggi Comitato Direttivo Centrale).

Suo compito è:

  • promuovere e diffondere, in particolare nell’ambito del Sodalizio a tutti i livelli, la conoscenza dei problemi della conservazione dell’ambiente, anche tramite l’opportuna diffusione di adeguate conoscenze naturalistiche;
  • proporre al Consiglio centrale (Comitato centrale di indirizzo e di controllo) opportune iniziative di salvaguardia dell’ambiente naturale e culturale montano, con particolare riguardo ad azioni di tutela preventiva;
  • denunciare alla Presidenza generale ogni manomissione dell’ambiente naturale della montagna, suggerendo alla stessa le iniziative adeguate;
  • promuovere la costituzione delle analoghe Commissioni regionali e interregionali dei Convegni (ora GR) delle sezioni del Club alpino italiano, favorendo la formazione tecnica e l’informazione dei quadri tecnici di dette Commissioni, nonché di quelle sezionali, allo scopo di assicurare uniformità di intenti ed indirizzi.

E’ una Commissione Tecnica trasversale ad altre Commissioni all’interno del CAI ed è chiamata ad interagire con enti ed amministrazioni al di fuori del Club, fornendo il supporto tecnico di conoscenze scientifiche in ambito di tutela per il Comitato Direttivo Centrale e il Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo del CAI perché questi possano operare scelte politiche in scienza, oltre che in coscienza.

La Commissione Centrale è costituita da sette componenti rappresentativi delle grandi aree geografiche (ex Convegni) ed è presente sul territorio con Commissioni Regionali in dodici regioni e con Gruppi sezionali in altre regioni.

La comunicazione tra i vari gruppi presenti sul territorio e la Commissione, e tra tutti questi e l’Ufficio Tecnico Ambiente è considerata prioritaria per un reale monitoraggio del territorio e per la messa in rete del lavoro portato avanti nella vigilanza ambientale e nella formazione culturale.

Per lo studio e la messa a punto di proposte di modalità di azione più innovative ed efficaci sono stati istituiti Gruppi di Lavoro su alcune tematiche strategiche: Energia – Trasporti e grandi opere – SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), che si rifanno al Progetto Europeo “Rete Natura 2000” – Educazione ambientale e formazione – GIS (“Geographic Information System”, “Sistema Informativo Territoriale”, SIT) – Convenzione delle Alpi.

Progetti presentati e portati avanti da Commissioni Regionali, Corsi di Aggiornamento per Titolati TAM (Operatori ed Esperti) e Corsi di Formazione Regionali e Nazionali sono segni di un’operatività continua e diffusa sul territorio.