Domenica 9 ottobre il Club alpino italiano organizza 18 escursioni in sette regioni, incentrate sulla promozione della salute e del benessere che un’attività motoria lenta e consapevole può dare a ciascuno di noi

Locandina UNA MONTAGNA DI SALUTE 2022

Svolgere attività motoria in ambiente montano è un esempio di uno stile di vita sostenibile per migliorare la propria salute e il proprio benessere fisico, psichico e sociale.
È questo il concetto che la Commissione centrale medica del Club alpino italiano intende diffondere con la seconda edizione di “Una montagna di salute”, evento diffuso in programma domenica 9 ottobre.

Diciotto escursioni in sette regioni

Lungo i sentieri di sette regioni sono in programma diciotto escursioni lungo percorsi accessibili a tutti, durante le quali i partecipanti saranno coinvolti in un dialogo sui temi della prevenzione e della promozione della salute, concetti che trovano particolare significato nei corretti comportamenti e abitudini di vita.
Undici escursioni saranno organizzate dalla Commissione medica del Cai Emilia-Romagna dalle Sezioni della regione, otto delle quali si terranno sui sentieri dell’Appennino e tre fuori regione. Le altre, organizzate dalle Sezioni e Commissioni mediche Cai territoriali, si terranno in Calabria, Abruzzo, Liguria, Lombardia, Sicilia e Trentino.

Un concetto di salute unica

“Una Montagna di Salute” rientra nel programma dell’edizione 2022 del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alla quale aderisce anche il Cai. Si tratta della più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

«Questo evento diffuso nasce proprio dalla nostra volontà di partecipare al festival. La promozione della salute è infatti presente nel Target 3.4 del Goal 3 (Salute e benessere) dell’Agenda 2030 dell’Onu. Stiamo parlando di un concetto di salute unica,”One Health”, che comprende gli animali, le piante e l’uomo», afferma il presidente della Commissione centrale medica del Cai Franco Finelli. «Durante le escursioni i componenti delle nostre Commissioni mediche territoriali approfondiranno i benefici che un’attività fisica lenta e consapevole può dare a ciascuno di noi. Nei diversi appuntamenti il concetto di salute e di benessere per tutti sarà declinato in modi differenti: qualcuno si soffermerà maggiormente sull’importanza di una sana alimentazione, altri sulla Montagnaterapia e sulla montagna inclusiva, che accoglie anche le persone con disabilità, altri ancora sulla Terapia Forestale e sui benefici che può dare al nostro organismo la frequentazione di boschi e foreste, soprattutto grazie all’inalazione di sostanze organiche volatili emesse dagli alberi».

I dettagli delle singole escursioni, divise per regione, sono disponibili cliccando qui.