Hindukush

Film / Alpinismo extraeuropeo
Regia: Sergiusz Sprudin, Witold Lesiewicz
Produzione: Wytwórnia Filmów Dokumentalnych
Polonia, 1960
50 minuti

Descrizione

Il film documenta la prima spedizione polacca del dopoguerra, alla volta delle montagne dell’Hindu Kush, nell’agosto del 1960. Era un’epoca in cui molte spedizioni si recavano in quella zona per conquistarne le cime principali: la più alta, il Tirich Mir (7708 m), era stata presa dai norvegesi nel 1950, la terza, Istor-o-Nal (7403 m), dagli americani nel 1955, la quarta, il Saraghrar (7349 m), dagli italiani nel 1959 (vi partecipò anche Fosco Maraini). Restava inviolato il secondo picco della catena, il Noshaq (7492 m) ed era quello l’obiettivo dei polacchi, che non solo riuscirono nell’impresa, ma salirono diverse altre vette “minori” nei dintorni, come Aspe Safed (6607 m), Rakhe Daros (5685 m) e Kharposhte Yakhi (5698 m).
La spedizione fu organizzata dal Club Alpino Polacco, con 10 membri, fra cui anche Krzystof Berbeka, padre di Maciej.

Titolo

Torna in cima