Ebbrezza bianca

Descrizione

Titolo originale: Der weisse Rausch. Neue Wunder des Schneeschuhs – Sonne über dem Arlberg 

Arnold Fanck è uno dei grandi pionieri della cinematografia di montagna: “Ebbrezza bianca”, realizzato nel 1931, va annoverato fra i suoi capolavori. Siamo in una Arlberg immersa nella neve: affascinata dalle gare di salto in alto con gli sci, la cocciuta Leni vuole imparare anche lei e si ingegna in maniera rudimentale, ma efficace. Da lì entrerà in contatto con il meraviglioso mondo dello sci alpino, di cui proprio Arlberg è considerata la culla, una nuova disciplina che si stava allora diffondendo grazie a intrepidi maestri, già capaci di compiere mirabili prodezze sui pendii immacolati delle vaste montagne austriache. La ragazza diventerà così brava, da partecipare con il suo maestro Hannes l’anno dopo alla divertente “caccia alla volpe” che si gioca sugli sci, correndo a perdifiato sul filo dei 90 chilometri orari, con una scena finale tutta da scoprire.
L’atmosfera rilassata e densa di situazioni comiche rende il film ancora oggi una gradevole visione, impreziosita dai segni di usura derivati dalla trasposizione da pellicola.
Nel 1952 venne prodotto un sequel Karneval in Weiss diretto da Hans Albin e Henry Richard Sokal.
Primo film sonoro sulle gare di sci alpino, vi hanno preso parte circa 50 tra i migliori sciatori internazionali dell’epoca.
Locations: Zürs, St. Anton, Arlberg, Prealpi Bavaresi, Austria.

Fotografia: Richard Angst e Kurt Neubest. Musica: Paul Dessau.
Interpreti: Hannes Schneider e Leni Riefenstahl (le due volpi), Guzzi Lantschner e Walther Riml (i due carpentieri di Amburgo).

Il film è disponibile in versione sottotitolata in italiano.

La sinossi è tratta in parte da “Cinema delle montagne. 4000 film a soggetto”, Utet 2004.
Foto di copertina: @ Eredi Arnold Fanck.