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Si può dire che la storia del C.A.I. Vipiteno inizia negli Anni ’30 del secolo scorso con l’arrivo in zona di numerosi nuclei familiari in particolare da Trentino, Veneto e Lombardia.

Si parla prima di sottosezione del C.A.I. Brennero che aveva sede a Bressanone. Subito dopo la guerra, negli anni 1946/47, si ritorna a parlare di associazionismo alpinistica in Vipiteno e viene costituirà la società “Lo Scarpon” grazie alla passione dei fratelli Bovo Mario, Luigi, Angelo, Ferruccio Perini ed altri.

Il 22 marzo del 1947, presso l’Hotel Rosa, viene costituita ufficialmente la sottosezione del C.A.I. Vipiteno; nel marzo 1949 nasce la sezione con primo presidente Mario Bovo che rimarrà fino al 1961 quando subentrerà Piero Rossi.

Negli anni 50 si sono verificate delle brevi “apparizioni” alla guida del C.A.I. Vipiteno: Carlo Dell’Antonio e Mario Broli. Nel marzo 2000 viene eletto presidente Giulio Todesco succedendo a Piero Rossi che aveva guidato il C.A.I. per quasi quarant’anni, dal 2009 il presidente è Adriano Zanella. Il merito della crescita della sezione C.A.I. di Vipiteno con l’acquisizione di cinque rifugi, la loro ricostruzione e la realizzazione di una bellissima sede all’ex poligono di Via Pennes, va in particolare alla presidenza Rossi con Bruno Zanarotto, Livio Zamboni e Alberto Kaswalder e, fino al 1961, ai fratelli Bovo.

L’anima alpinistica della sezione é stato Livio Zamboni, guida alpina, che insieme a Luigi ed Angelo Bovo hanno costituito il Soccorso Alpino ed ha avvicinato alla montagna ed al C.A.I. intere generazioni di Vipitenesi.