-
C’è una storia che non ha bisogno di nomi; una storia che possiamo ricostruire anche solo attraverso la geografia e le pietre. Dove sappiamo che la fatica e il freddo furono veri; che la paura dei nemici fu talvolta tangibile; che le marce militari o i carri colmi di calce viva furono la quotidianità. In cammino lungo il crinale lo senti che il passato affiora comunque.
-
«Oggi è il giorno del dentro o fuori. Sono sicura che ognuno di noi, a un bel punto, sentirà in testa una vocina insinuante, che propone di tagliare qualche chilometro in corriera, o addirittura di lasciar perdere il cammino». Si fece tutta seria e concluse: «Non diamole retta. Se arriviamo a Varzi senza barare, avremo passato un limite, oltre il quale tutto sarà più facile»