Sabato scorso l’incontro tra il Ministro Costa e il Presidente generale del CAI Torti (insieme ai Vice Franceschini e Quartiani), che ha confermato una comunità di intenti per uno sviluppo sostenibile della montagna.

La mia idea è quella dell’Italia Paese Parco, per quello che le aree protette sono e per le molte opportunità che possono offrire. Non a caso nella recente Legge Clima ho voluto istituire le Zea, cioè le Zone economiche ambientali, con agevolazioni e vantaggi fiscali per i comuni ricadenti nelle aree parco e per chi volesse aprire al loro interno attività imprenditoriali ecosostenibili. Non c’è dubbio che il turismo escursionistico e più in generale quello naturalistico possano rappresentare uno dei principali volani di sviluppo economico sostenibile per queste aree, ed è per questo che le attività del CAI sono più che mai preziose e sono grato della vostra disponibilità”.

Queste le parole del Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa dopo l’incontro di sabato scorso a Milano con il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti e con i Vicepresidenti Lorella Franceschini e Erminio Quartiani, avvenuto presso il Museo di Scienza e della tecnica.

“Nell’occasione abbiamo avuto modo di confermare al ministro la piena disponibilità da parte del Club alpino italiano a collaborare nelle progettualità che riguarderanno i Parchi e nelle formule di fruibilità collegata, attraverso la collaborazione dei nostri volontari già impegnati nella sentieristica, nella cartografia e – come già avviene da anni – nella promozione di iniziative escursionistiche, di tutela dell’ambiente montano e di ricerca scientifica”, ha affermato Torti. “Ciò rappresenta un nostro valore da sempre”.

Un’ulteriore opportunità di confronto, dunque, per la più numerosa associazione ambientalista riconosciuta dal Ministero (ovvero il il CAI), per conoscere e coordinarsi sulle progettualità in merito alla valorizzazione della sentieristica e la frequentazione dei Parchi nazionali.