Dopo la cessazione dell’attività del comitato di coordinamento regionale CAI-SAT-AVS, sorto nell’immediato dopoguerra soprattutto al fine di ripristinare e gestire il patrimonio dei rifugi montani, il CAI ALTO ADIGE nasce dall’esigenza di coordinare le attività delle sezioni CAI della Provincia e di continuare l’attività del Comitato di Coordinamento in primo luogo riguardo alla manutenzione e gestione dei rifugi.
Divenuto operativo dal primo gennaio 1959, in un primo tempo il modello a cui si ispirò fu quello della SAT, che ancora oggi è una Sezione unica nei confronti della Sede Centrale del CAI, ma suddivisa in Sezioni locali dotate di grande autonomia.
I rifugi SAT, gestiti dalle diverse sezioni, sono però proprietà della Sezione unica. Inizialmente aderirono al CAI ALTO ADIGE solo le sezioni di Bolzano, Merano e Vipiteno, non aderirono invece Brunico e Bressanone. L’esperienza terminò nel 1963 e le tre Sezioni ripresero a gestire direttamente i relativi rifugi. Non terminò però la storia del CAI ALTO ADIGE, al quale rimase il ruolo di coordinamento tra le Sezioni, lo stesso che svolge oggi. Dal 1964 aderirono anche Bressanone e Brunico. Nel corso degli anni nuove Sezioni sono nate in Provincia e tutte hanno aderito al CAI ALTO ADIGE, fino al numero attuale di 15, che radunano circa 6.000 soci.


Ma quali sono i compiti specifici del CAI ALTO ADIGE ? Lo precisa l’articolo 4 del regolamento, che fa riferimento al ruolo di coordinamento delle attività delle Sezioni nei rapporti, soprattutto per quanto riguarda i rifugi, i sentieri, le attività giovanili e di promozione di nuove attività. Ha inoltre il compito di rappresentare unitariamente tutte le Sezioni nei rapporti con gli enti esterni, dalla Sede Centrale alla Provincia, dall’AVS ai mass media.
L’idea di coordinare le attività dei tre sodalizi regionali (CAI, SAT, AVS) non era però tramontata definitivamente con il 1959 con la conclusione dell’esperienza del Comitato di Coordinamento, cui abbiamo già accentato, e il 15 gennaio 1969 fu costituito un nuovo Comitato di Coordinamento di Intesa, tuttora operativo e di cui fa parte anche il CAI ALTO ADIGE. Questo Comitato è composto dai Presidenti dei tre sodalizi e da altri 12 membri, scelti, quattro a testa, dai consigli delle tre Associazioni; gestisce i contatti con le autorità per quanto riguarda i finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei rifugi e dei sentieri, coordina le attività del Soccorso Alpino e delle Guide, è operativo nella difesa dell’ambiente montano nel territorio regionale e nella diffusione della cultura di montagna tra giovani e adulti.