Stamattina a Bologna è intervenuta anche l’Assessore regionale alla montagna Barbara Lori, che ha sottolineato il valore del fare rete tra le associazioni di volontariato. Le auto fanno parte delle 53 destinate a tutte le regioni.

“Questa donazione è frutto della forte volontà di operare e aiutare in maniera volontaristica anche dove è più complicato farlo, come nei territori montani. Riuscire a fare rete nel mondo del volontariato significa moltiplicare in modo esponenziale la capacità di lavorare insieme per gli altri. La disponibilità di mettersi a disposizione del prossimo è un pilastro importante per il nostro Paese, e lo è ancor più in Emilia-Romagna, anche grazie a Cai e ad Anpas”.

Questo quanto affermato stamane da Barbara Lori, Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, intervenuta, stamane a Bologna, alla cerimonia di consegna delle quattro Fiat Panda, destinate all’assistenza domiciliare nelle aree montane della regione, donate dal Cai alle Pubbliche assistenze. Le auto sono in totale cinquantatré e sono state in larga parte già consegnate in tutte le regioni del nostro Paese, per supportare i volontari di Anpas nelle loro attività quotidiana di assistenza alle persone più deboli che vivono nelle comunità più isolate, in particolare quelle delle aree montane. Non a caso sul cofano e sulle fiancate delle vetture campeggia la scritta “Vicini alle montagne, noi ci siamo”, con accanto i loghi del Club alpino e di Anpas.

Entrando nel dettaglio le quattro Panda consegnate sono destinate alle Pubbliche assistenze di Bore (PR), Montefiorino (MO), Ponte dell’Olio (PC) e Ventasso (RE).

Ogni volta che i volontari si uniscono si arriva a un risultato”, ha dichiarato il Presidente del Cai Emilia-Romagna Massimo Bizzarri. “L’Italia è fondata sul lavoro, come recita la nostra Costituzione, ma anche sul volontariato. Con Anpas, come dimostra la realizzazione della Casa della Montagna di Amatrice, ci siamo legati con una corda che dà sicurezza e fiducia a entrambi, come nell’alpinismo, per raggiungere il comune obiettivo della cura del territorio montano”. Bizzarri era accompagnato dal Consigliere centrale del Club alpino Fabrizio Russo.

I concetti di condivisione e di rete sono stati evidenziati anche dalla Presidente di Anpas Emilia-Romagna Miriam Ducci: “la donazione del Cai rappresenta un messaggio di fratellanza, una volontà di rinascere insieme dopo i momenti di difficoltà che stiamo vivendo. Mi auguro che questa collaborazione diventi duratura”.

Ha concluso l’Assessore Lori: “la montagna viene guardata con attenzione dalla Regione: intendiamo ridurre le diseguaglianze territoriali, per dare alle persone l’opportunità di rimanere a vivere nelle Terre alte, con lavoro e servizi. La consapevolezza che questa attenzione è condivisa da associazioni come il Club alpino italiano e Anpas ci dà ancora più fiducia”.

Lorenzo Arduini